I “deplorevoli” di Hillary ora sono i soli – e il piano infrastrutturale di Biden è la soluzione (davvero!)

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Aug 19, 2023

I “deplorevoli” di Hillary ora sono i soli – e il piano infrastrutturale di Biden è la soluzione (davvero!)

Grazie per averci contattato. Abbiamo ricevuto la tua richiesta. Hillary non può dire di non averci avvertito. In un nuovo saggio di 3.500 parole su “L’arma della solitudine” pubblicato su The Atlantic, l’ex segretario della

Grazie per averci contattato. Abbiamo ricevuto la tua richiesta.

Hillary non può dire di non averci avvertito.

In un nuovo saggio di 3.500 parole su “L’arma della solitudine” pubblicato su The Atlantic, l’ex segretario di stato e candidato alla presidenza afferma che il suo libro del giugno 1996, “It Takes a Village”, prevedeva l’attuale crisi di solitudine del paese e offriva ancora- soluzioni rilevanti.

E, oh ​​sì, sfortunate persone sole sfruttate dalla destra autoritaria l’hanno praticamente tenuta lontana dalla Casa Bianca nel 2016 (e qui pensavi che fosse la Russia).

Ora, l’isolamento sociale è un vero problema in America, come racconta giustamente Hillary nel suo saggio, e ha contribuito al fenomeno Trump.

Ma il fatto che sia stato utilizzato come arma contro i progressisti o che le politiche progressiste convenzionali siano l’antidoto a questo fenomeno radicato è tanto assurdo ed egoistico quanto ci si aspetterebbe da una donna che ha gestito una delle perdite più scioccanti nella storia presidenziale degli Stati Uniti. e da allora ha offerto scuse.

Nel suo racconto, un esercito di cosiddetti incel, o uomini involontariamente celibi, organizzato da Steve Bannon fa parte di una crescente minaccia alla democrazia americana.

Si può vedere il fascino di questa glossa sulla nostra politica per qualcuno che da tempo mette in guardia contro la “vasta cospirazione di destra” e usa la frase, ancora una volta, in un saggio altrimenti dedicato a mettere in guardia sulle minacce del pensiero cospiratorio.

Piuttosto che forze oscure, dagli hacker russi agli accoliti asociali di Bannon, che determinano il corso del paese, è la parte centrale dell’elettorato che rimane di cruciale importanza, ed è aperta alla persuasione sulle grandi questioni che il paese deve affrontare.

Donald Trump ha combattuto contro Hillary per un pareggio tra gli indipendenti nel 2016 e ha ottenuto una vittoria di misura, perdendola contro Biden ed è stato sconfitto nel 2020.

A leggere Hillary, potresti pensare che nessuno che sostiene i democratici sia mai solo.

Si dà il caso che i repubblicani siano il partito delle persone sposate.

Come ha sottolineato Conn Carroll al Washington Examiner, nelle elezioni per la Camera del 2022, i repubblicani hanno vinto con 20 punti sugli uomini sposati, con 7 punti sugli uomini non sposati e con 14 punti sulle donne sposate.

Il GOP, invece, è stato battuto di quasi 40 punti tra le donne non sposate.

Questo divario matrimoniale ha una connessione con la solitudine.

Secondo un sondaggio Gallup del 2020, il 41% delle persone single ha dichiarato di sentirsi solo il giorno prima, mentre solo il 16% delle persone sposate o conviventi ha detto la stessa cosa.

(A proposito, questo accadeva nel bel mezzo della pandemia: da allora la solitudine generale è diminuita.)

Se si considera la regione, il New England ha il più alto tasso di solitudine e le grandi città sono significativamente più sole delle aree rurali.

Ciò significa che Hillary ha creato una coalizione di persone sole (o almeno di persone più sole) nel 2016, e la cosa peggiore che potrebbe accadere al suo partito è che più persone si sposino e vivano in piccoli luoghi con un senso di comunità più forte.

Naturalmente, Hillary non offre nessuna delle due come potenziali soluzioni alla crisi di solitudine.

No, ma il programma infrastrutturale del presidente Joe Biden potrebbe aiutare, come se le persone fossero sconnesse perché non possono prendere la ferrovia ad alta velocità per andare a trovare gli amici.

È rincuorata anche dai genitori che protestano contro il “divieto dei libri” e dai lavoratori impegnati nell'organizzazione sindacale.

L’attivismo di sinistra, a quanto pare, è ciò che può riunirci tutti.

Invoca “la saggezza e il potere del villaggio americano” e dice che “abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo”, senza mai dare la sensazione di riconoscere i valori dell’altra parte o addirittura la sua legittimità.

Se non usa la sua famigerata parola del 2016, "deplorevoli", per descrivere i suoi avversari, è chiaramente quello che pensa ancora di loro.

Hillary potrebbe non essere sola, ma è un caso di studio nella miope ipocrisia della sinistra che è ingiustificata, prepotente e scoraggiante.

Non c'è da meravigliarsi che se il “villaggio” di Hillary è la comunità offerta, milioni di americani razionali, ben adattati e felici non vogliono avere niente a che fare con esso.